Vi spiego brevemente la mia situazione: sono cattolica praticante e credo che DIO sia bonta' e grazia.

 

Ho conosciuto nel 2003 un aggregato all'opera, non sapevo neppure cosa fosse. Dopo mesi di lunghe conversazioni e simpatia ci siamo innamorati, mi ha detto poco dell'opera ma, ha iniziato a chiedere di andarsene. Lo hanno per mesi inseguito, mortificato e constretto a numerosi ritiri spirituali. Ha chiesto di essere libero e solo ora lo hanno condannato per 5 anni senza sposarsi e soprattutto a confessarsi ogni settimana come al solito, dicendo pero' chi era e perche' ecc. Ha chiesto il ricorso ma, sembra di vivere un incubo, il "difensore" continua con un assurdo gioco perverso a mandarlo in ritiro. Penso che voi sappiate cosa significa essere accusati di aver abbandonato DIO, o ancora di essere la causa dei mali di un altro essere umano. Io ho trovato il vostro sito e mi sono dedicata per piu' di 8 giorni a leggere e scaricare documenti che lui Aggregato non aveva mai visto, forse una fotocopia da non pogggiare sul tavolo.

 

Ora lo hanno portato in una sede lontano nel sud Italia per espiare 3 settimane anche contro la propria volonta', spingendo il tasto della colpa, ecc ecc. Come se tutto fosse stato fatto solo per sesso, lui che non era fino ai 23 anni era fidanzato e pensava al matrimonio. Lui ha perso la pace ed io mi sono sentita meno di nulla, DIO si mi e' vicino ma, sara' perche' ho una laurea in giurisprudenza, credo di ravisare: plagio, menzogna, poca carita' cristiana. Premetto che i documenti utilissimi che ho trovato nel vostro sito, ho potuto dargleli solo ieri, lui non li aveva mai visti. Vi chiedo cosa puo' fare,  come puo' accellerare senza pero' perdere la propria liberta' di cattolico.

 

Vi prego urgentemente se possibile un aiuto, con precedenti casi giuridici oppure.... Lui dice che solo l'Opera puo' dispensarlo

 

Un grazie eterno per il vostro coraggio e una profonda ammirazione per la vostra fede che non ha vacillato. Spero a presto

Nos