Opus Dei, l’altra veritŕ
Emanuela Provera, 1/01/2023
«Sono entrata a far parte dell’Opus Dei all’insaputa e senza il consenso dei miei genitori. Ho lavorato come collaboratrice domestica per 16 ore al giorno, 7 giorni la settimana, 12 mesi all’anno senza pause, ferie, giorni di malattia e senza percepire alcuna retribuzione», č lo sfogo accorato che raccolgo da Filomena (nome di fantasia), una donna inglese che insieme ad altre 42 numerarie ausiliari ha denunciato la prelatura dell’Opus Dei davanti al Vaticano e alla Congregazione per la Dottrina della Fede, nel settembre del 2021. L’ accusa č “Abusi di potere e di coscienza” con sottomissione delle vittime a situazioni di sfruttamento personale.
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