Opuslibros - Para María Teresa.- Frida

Cara Maria Teresa ("Vivid tranquilos y dejad vivir tranquilos"),

io vivo tranquilla, sai? Ma di una tranquillità molto diversa da quella che mi auguri tu. Tu mi chiedi, in sostanza, di pensare ai fatti miei in modo che gli altri possano continuare a seminare dolore e devastazione, senza farsi alcuno scrupolo di coscienza.

Mi chiedi di non avvertire la Polizia, dopo aver subito una rapina, perché i criminali possano fermare qualcun altro... D'altra parte, devono vivere pure loro, no?

Mi chiedi di non denunciare una violenza, avvenuta nel cosiddetto "ambiente domestico", perché sono affari privati e poi, per carità, si romperebbe la pace familiare!

Mi chiedi di coprire un amico dicendo falsa testimonianza perché se ne torni a casa tranquillo e non si sporchi la fedina penale. E la persona offesa? Bah, e chi se ne frega!

Ma che razza di tranquillità è questa, Maria Teresa? Ho il sospetto che a non essere troppo tranquilla sia proprio tu. E se le nostre parole ti scuotono e ti infastidiscono, chiediti il perché. Forse una parte di te cerca la verità mentre l'altra ne ha una paura fottuta... chissà!

Un saluto sincero,
Frida