Vive, vive, vive!!!. Para Krieg.- Frida
Fecha Sunday, 27 June 2004
Tema 020. Irse de la Obra


Querido Krieg

en realidad no sé si he entendido todo de tu email pero pruebo a contestarte. Te sientes confuso porque pareces tener una doble vida, una en el Opus y otra con tus amigos. Bien, mi sugerencia es que te aclares dentro de ti, dirigiéndole a un interlocutor absolutamente neutral, como podría ser, por ejemplo, un buen terapeuta (no Opus, please) porque quizás esta escisión -"bueno chico" de una parte y joven disoluto de la otra- refleja una crisis de identidad que sólo tú puedes afrontar y solucionar.

Si no te va lo de pedir ayuda a un 'comecoco', haz un viaje. Vete al Tibet, a Alaska, dónde te parece a ti, pero por favor no pidas consejo al Opus Dei sobre cómo tienes que vivir tu vida. Eso nunca porque concierne a compromisos presentes y futuros: ¿qué crees que te dirán los sacerdotes y numerarios? La novia tiene que gustarte a ti, no a ellos. La cosa importante es que tú seas espontáneo y honesto, antes de todo contigo mismo. Todo lo demás tiene arreglo. Entonces, Krieg, vive, vive, vive!!! Sin pedir autorización a nadie. Suerte para todo y, si puedes, perdona este 'sermoncino' de anciana tía ;-)

Con cariño,

Frida

(El original en italiano)...

Caro Krieg,
in realtà non so se ho capito tutto della tua email però provo a risponderti. Ti senti confuso perché ti sembra di avere una doppia vita, una nell'Opus e un'altra con i tuoi amici. Bene, il mio suggerimento è quello di fare chiarezza dentro di te, rivolgendoti a un interlocutore assolutamente neutrale, come potrebbe essere, per esempio, un bravo terapeuta (non Opus, please) perché forse questa scissione - "bravo ragazzo" da una parte e giovane dissoluto dall'altra - riflette una crisi di identità che solo tu puoi affrontare e risolvere.
Se non ti va di chiedere aiuto a uno strizzacervelli, fatti un viaggio. Vai in Tibet , in Alaska, dove ti pare a te, ma per favore non chiedere consiglio all'Opus Dei su come devi vivere la tua vita. Meno che mai per ciò riguarda fidanzate presenti e future: che vuoi che ti dicano sacerdoti e numerari? La fidanzata deve piacere a te, non a loro. Se poi cerchi regole di comportamento (con le donne, intendo) lascia perdere perché, in definitiva, non ci sono. La cosa importante è che tu sia spontaneo e onesto, prima di tutto con te stesso. Tutto il resto si aggiusta. Insomma, Krieg, vivi, vivi, vivi!!! Senza chiedere l'autorizzazione a nessuno. In bocca al lupo per tutto e, se puoi, perdona questo sermoncino da vecchia zia ;-)
Con affetto,
Frida





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